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Tubeless vs. tubolare, differenze e punti in comune

Dopo il nostro dossier sulle differenze di montaggio tra Tubeless, TT e TLR, ecco un articolo dedicato alle differenze tra i copertoni tubeless e i tubolari.

Dopo il nostro dossier sulle differenze di montaggio tra Tubeless, TT e TLR , ecco un articolo dedicato alle differenze tra i copertoni tubeless e i tubolari. Copertoni tubeless o tubolari, quali preferite?

Copertoni tubeless o tubolari: come scegliere

A lungo preferito agli pneumatici dai competitori, il tubolare oggi vede competere con l’espansione del copertone tubeless. Anche i professionisti su strada, che resta il suo ultimo baluardo, sempre più corridori lo abbandonano per passare ai copertoni tubeless da strada . In particolare nelle corse come la Parigi – Roubaix. Il tubolare mantiene comunque dei vantaggi che lo rendono una scelta da non trascurare, compreso nel ciclocross o anche nel cross-country. Coloro che si rifiutano di scegliere tra copertone tubeless e tubolare possono conciliare le due tecnologie scegliendo dei tubolari tubeless. Oppure optare per una tecnologia tubetype scegliendo un “tubolare aperto” (open tubular). La scelta quindi è molto vasta, ecco qualche consiglio per trovarvi meglio in base ai vostri gusti e alla vostra pratica.

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Tubeless o tubolare: i punti in comune

Innanzitutto occorre notare che i copertoni tubeless e tubolari hanno in comune dei vantaggi che li distinguono dagli pneumatici tradizionali. Proprio per questa ragione i copertoni tubeless competono direttamente con i tubolari.

Infatti il tubolare è tradizionalmente preferito allo pneumatico da numerosi ciclisti su strada per le sensazioni che offre in termini di guida, contatto con la strada e comfort. Il tubolare è in effetti incollato al cerchione e non applicato sui suoi ganci tramite cerchietti. Ciò consente di distribuire la pressione causata dagli urti su una superficie maggiore. Il tubolare assorbe quindi meglio le imperfezioni della strada pur potendo essere gonfiato con una pressione più alta rispetto a un copertone da bici (fino a 11 bar). Il fatto che sia cucito direttamente attorno alla camera d’aria limita inoltre l’attrito tra uno pneumatico tubetype e la sua camera d’aria.

Queste qualità di comfort e di tenuta di strada si ritrovano sui copertoni tubeless per altre ragioni. L’assenza di camera d’aria regola in altro modo il problema dell’attrito con il copertone. Essa consente un gonfiaggio con una pressione meno elevata rispetto a un copertone tubetype. Ciò migliora il comfort e il filtraggio delle asperità della strada, soprattutto su terreni irregolari.

Un altro vantaggio in comune: poiché la camera d’aria è assente in un copertone tubeless o racchiusa nella carcassa del tubolare, le forature per pizzicamento sono impossibili . Rovescio della medaglia: inconveniente comune ai due sistemi, gli altri tipi di forature sono più difficili da riparare.

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Tubeless vs tubolare: vantaggi e svantaggi

Dietro a questi punti in comune che li distinguono dai copertoni tubetype, esistono delle differenze tra pneumatici tubeless e tubolari . Pertanto si opterà per una o per l’altra tecnologia secondo la pratica e le qualità ricercate.

Prima di tutto, la scelta tradizionale del tubolare su strada è dettata anche dal suo rendimento e dalla sua efficacia . È stato considerato a lungo che il tubolare abbia una migliore resistenza allo scorrimento rispetto allo pneumatico. Questa convinzione, mai realmente verificata, in ogni caso oggi non è più vera. Le ultime generazioni di copertoni tubeless offrono infatti un rendimento almeno equivalente ai tubolari. Ma chi dice tubolare dice anche ruota tubolare ed è qui che sta la differenza. Dato che il tubolare è incollato sul cerchio, quest’ultimo non ha bisogno di essere munito di ganci. Una ruota tubolare è quindi più leggera e più dinamica di una con pneumatico. Soprattutto durante i numerosi rilanci che scandiscono le corse su strada. Ciò è meno vero in caso di sforzi più lineari come nelle gare crono, in cui dei grandi campioni come Tony Martin hanno scelto il tubeless. Anche se da poco esistono dei cerchioni con pneumatici senza ganci detti “hookless”, una combinazione di ruota in carbonio e tubolare rappresenta ancora il non plus ultra dell’efficacia per le corse su strada o per le ciclosportive.

Al di fuori della competizione e più in particolare dal mondo professionale, il tubolare ha tuttavia l’inconveniente di essere molto meno pratico anche di un copertone tubeless . Infatti in caso di foratura, il copertone tubeless può essere munito di una camera d’aria o riparato con una toppa. Riparare un tubolare è tutta un’altra cosa, poiché occorre ricucire, cosa impossibile da fare sul bordo della strada. Mentre la soluzione del tubolare di ricambio, oltre ad essere più ingombrante di una camera d’aria, è ancora più incerta perché l’operazione di rimozione e re-incollaggio del tubolare è piuttosto delicata. D’altronde anche i professionisti preferiscono spesso pedalare con gli pneumatici in allenamento, dato che la macchina del loro direttore sportivo non è pronta a offrire loro una ruota di scorta alla minima foratura.

Il tubolare offre tuttavia una sicurezza rispetto allo pneumatico in caso di foratura: essendo incollato alla ruota, non rischia di stallonare . È anche possibile guidare con la gomma a terra per un po’ senza rischi, anche se poi il tubolare sarà irreparabile e da cambiare. Alcuni fanatici scelgono quindi il tubolare, anche nel cicloturismo. In questo caso preferiscono utilizzare dei tubolari a lunga distanza più affidabili e solidi, grazie a una carcassa in poliammide e una camera d’aria in butile. Questi tubolari resistenti tuttavia non offrono la stessa sensazione e lo stesso comfort di un tubolare tradizionale con carcassa in cotone e camera d’aria in lattice.

Al di fuori della strada, il tubolare è ben presente in competizione in altre discipline come il ciclocross, il gravel e persino il cross-country. Come il copertone tubeless, il tubolare supporta infatti le basse pressioni ed è quindi indicato per i terreni fangosi o fragili. Per la pratica nel tempo libero, il rischio di foratura e la difficoltà di riparazione rendono tuttavia il copertone tubeless una scelta più semplice e pratica per la maggior parte dei praticanti.

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Open tubular e tubolare tubeless: soluzioni ibride

Se esitate ancora a scegliere tra copertone tubeless o tubolare, esistono due soluzioni alternative: tubeless E tubolare o nessuna delle due.

In MTB, il tubolare è presente soltanto nel cross-country e più particolarmente in distanza olimpica. Alcuni tubolari MTB XC sono in effetti dei tubolari senza camera d’aria, altrimenti detti tubolari tubeless! In particolare si tratta del caso dei tubolari Tufo , disponibili sia da strada che da ciclocross o dei tubolari Dugast Ori utilizzati dal campione del mondo di cross-country Nino Schurter. Come per uno pneumatico tubeless ready, a questi tubolari occorre applicare un liquido di tenuta per renderli ermetici. Il problema dell’ermeticità a livello del cerchione non si pone perché il tubolare è un copertone chiuso. Questo liquido serve anche come preventivo per le forature, in modo più efficace rispetto a un tubolare dotato di camera d’aria.

Un’altra soluzione ibrida più specifica per la strada è un qualsiasi copertone tubetype. Infatti molti fabbricanti di tubolari hanno adeguato le loro tecnologie all’universo degli pneumatici. Il loro copertoni quindi vengono disegnati come “tubolari aperti” o “open tubulars” . Un copertone open tubular riprende la stessa carcassa di un tubolare, generalmente in cotone, tranne per il fatto che è aperto e dotato di cerchietti in modo da poter essere montato su un cerchione per pneumatici. Il comportamento del copertone open tubular è simile a quello del tubolare, soprattutto se realizzato artigianalmente da grandi fabbricanti storici di tubolari. I copertoni open tubular Veloflex e FMB sono un riferimento in materia. Anche fabbricanti più grandi come Vittoria propongono copertoni open tubular nel loro catalogo. Per avvicinarsi ancora di più alle qualità di un tubolare, consigliamo di montare una camera d’aria in lattice sui copertoni open tubular.

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